
Siamo alle solite, appena le condizioni meteo si inaspriscono una parte d'Italia è subito spalle al muro. La perturbazione di Dicembre ha generato caos, disagi e allerta complessivo in Emilia. La giornata del 12 Dicembre si è aperta con i collegamenti bloccati tra il Basso Mantovano e l'Emilia per la piena dell'Enza. Il fiume ha tracimato in località Lentigione (Reggio Emilia) e il paese è stato evacuato. Disagi anche per i mantovani diretti nel Modenese dove il fiume Secchia è tracimato allagando la strada a Campogalliano. Mobilitati anche i vigili del fuoco mantovani: da Viadana tutti gli uomini in forze sono stati impiegati nel reggiano.
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Il fiume Secchia fa davvero paura, la Protezione Civile è al lavoro per monitorare costantemente la situazione, ma il traffico nella giornata del 12 Dicembre è segnalato in tilt su tutte le arterie che attraversano il Secchia, compresa la autostrada A22.
Per la viabilità locale, prosegue la chiusura del ponte dell’Uccellino, mentre in alternativa è possibile percorrere il ponte di Sozzigalli.
Intanto, nella zona emiliana colpita dalle piene, è arrivato il momento di prendere altre e gravi decisioni, proprio a ridosso delle feste natalizie.
Non a caso sono state chiuse le scuole a Bastiglia, Sorbara e Sozzigalli, e domani saranno chiuse a Cavezzo, per l’allerta fiumi e ponti chiusi, con annessi e connessi, vedi i disagi alla circolazione.
Si fa strada intanto anche l’invito a non a aprire le aziende di Bomporto, Sorbara e Villavara che si trovano a ridosso del fiume Secchia.
Le decisioni sono state prese nel corso della riunione della protezione civile che si è svolta a Marzaglia: il passaggio della piena si annuncia infatti di portata addirittura storica.
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Alle strette la situazione di tre zone, due emiliane, il modenese e il reggiano e la parte lombarda del basso mantovano.
Da questa notte nel territorio di Carpi è scattata la fase di allarme e il momento più critico per il passaggio della piena ha messo in allarme la popolazione.
Le zone più a rischio sono le frazioni di Cortile e San Martino Secchia dove la protezione civile comunale ha invitato la cittadinanza a portare ai piani alti delle proprie abitazioni gli oggetti più importanti: una sorta di blindatura del territorio.
La situazione è un evoluzione ed è stato attivato il Centro operativo comunale per l'emergenza.
Cinque persone sono state salvate dai pompieri a Campogalliano, vicino alle casse d'espansione del Secchia, dove la zona si allaga puntualmente durante le piene ma i residenti dicono che di non aver mai visto un livello d'acqua così imponente.
Le famiglie sono state evacuate dai pompieri con i mezzi anfibi e i gommoni, anche se purtroppo non è stato possibile salvare gli animali: all'agriturismo La Falda circa un centinaio di animali (cani, cavalli,pecore, galline,conigli) sono morti annegati, mentre una coppia di giovani ha preferito rimanere a casa ai piani alti.
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FONTI:
Per il contenuto: Fiumi in piena nel modenese, cinque persone salvate. Oltre cento animali annegati, ilrestodelcarlino.it, 12 Dicembre 2017.
Per l'immagine: www.we-news.com
Articolo scritto da:
Mauro Suma, il Direttore Responsabile (leggi la sua biografia).