Dopo la costruzione record del Ponte di San Giorgio, che ha dimostrato che quando vuole l’Italia ce la può fare, ecco che sempre da Genova arriva un altro segnale di ripresa e voglia di rilancio, ovvero, non salta l’anno il tanto atteso Salone Nautico di Genova che quest’anno arriva alla sua 60 esima edizione.
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Il Governatore della Liguria, Giovanni Toti, non ha mai mollato e mai pensato di rinunciare ad un evento importante come quello del Salone Nautico; un settore, quello nautico, che come lui stesso ricorda, offre migliaia di posti di lavoro ed è marchio indiscutibile del Made in Italy che va salvaguardato e tutelato.
Genova quindi ce la fa, e il suo Salone Nautico rappresenterà l’unica fiera del settore nel Mediterraneo a non essere stata annullata a causa della pandemia, come invece è stato deciso per le rassegne di Cannes e Montecarlo.
Un’occasione importante, per il Salone, di trasformare la crisi in cui il settore e la città rischia di annegare, in opportunità, essendo l’unica esposizione del settore post-Covid e dopo la crisi finanziaria del 2008 dal quale piano piano sembra stia uscendo.
Il Salone nautico si conta che produca un indotto di 60 milioni di euro, una filiera insomma che riesce ad avere numeri incredibili, senza perdere la sua tradizione artigianale, e portandola su scala mondiale a confrontarsi a testa alta con i grandi colossi della nautica di ogni parte del mondo, rivolgendosi soprattutto a tutte le fasce di spesa
Il 60 esimo compleanno del Salone sarà un’edizione tutta nuova e altamente studiata, a causa del Coronavirus che a distanza di mesi, ancora non lascia scampo all'Italia e al mondo.
Partiamo subito dalle novità “organizzative” che riguarderanno questa prima edizione all'insegna delle norme di distanziamento sociale: si comincia dalla biglietterie, dove l’acquisto è previsto soltanto on line, al fine di evitare le lunghe file agli sportelli.
Inoltre, il Salone quest’anno sarà a “numero chiuso”, ovvero con ingressi contingentati, le entrate saranno infatti limitate a 10 mila visitatori giornalieri, un grande limite se si pensa che nella sola edizione 2019, sono stati toccati picchi di 40 mila accessi al giorno durante il fine settimana, con un numero totale di biglietti venduti di quasi 190 mila.
Queste e tante altre disposizioni, sono state messe in atto da un gruppo di task force per garantire un protocollo di massima sicurezza all'evento che potrete consultare sul sito dell'ente fiera.
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Tanti gli espositori che hanno confermato la loro presenza, in una kermesse che è da sempre stata una vetrina d’eccellenza per la Nautica Italiana che mantiene ancora ad oggi un’artigianalità e uno stile sempre ricercato e curato come solo il Made in Italy sa fare.
Per la nautica mondiale, saranno presenti i grandi cantieri quali, tra i tanti, Invictus Yacht, Pardo, San Lorenzo, VanDutch ,Arcadia, Azimut, Benetti, Bluegame, Boston, Ferretti e altri ancora.
I nuovi espositori invece per il 2020 che hanno creduto anch’essi al progetto, ritroviamo Antonini Navi, Arcadia, Cantiere Franchini, Cetera, Comitti, De Antonio Yachts, Delphia, Evo Yachts, Explorer Yacht Gulf Craft, Fabbrica Italiana Motoscafi, Fincantieri, Gruppo Ferretti con la FSD – Ferretti Security Division, Nadir Yachts, Sea Infinity Yachts, Sea Ray, Steeler Yachts, Terranova Yacht.
Immancabile la vela, un settore che ha visto quest’anno un enorme crescita soprattutto con il charter, e che a Genova sarà presente con grandi nomi quali Bavaria, Beneteau, Dehler, Discovery Yacht, Dufour, Elan, Eleva Yachts, Grand Soleil, Hanse, Jeanneau, Kufner, Mylius Yachts, Nautor’s Swan, Salona, Schmidt & Partner, Solaris Yachts e Vismara.
Il Salone Nautico di Genova insomma punta tutto per diventare la capitale mondiale della nautica, un “in-water boat show”, dove, grazie al rifacimento del “water front di levante, potrà contare su una sede stabile ed enorme per le barche in acqua.
L’evento rappresenta anche un’opportunità non meno importante, di rivalutare la città di Genova, donandole una migliore visibilità a livello internazionale.
Quello che si spera è che i genovesi sappiano trarne vantaggio, investendo senza speculare e lavorando sulla qualità della Città in termini di ricettività e servizi per i visitatori.
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FONTI:
Per il contenuto: a) salonenautico.com b) lastampa.it "Il Salone Nautico, la prima rassegna nell'era Covid" (17sett2020).
Per l'immagine: tuttobarche.it
Valentina Procopio