
Dopo giorni di contagi zero che ben facevano sperare ad una totale ripresa della vita normale, ecco che anche in Calabria spuntano nuovi contagi e nuove zone rosse. Gli arrivi dal Nord, con la riaperture delle Regioni, getta la Calabria nel terribile timore di nuovi lock down. Timori a cui le autorità competenti erano già preparate. Così la governatrice Jole Santelli segna i confini delle nuove zone rosse.
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L'esodo dal nord con la riapertura delle Regioni, ha portato al quasi inevitabile "contagio di ritorno", così Jole Santelli è stata costretta all'immediata chiusura delle nuove zone rosse.
Palmi viene chiusa fino al 26 giugno, per nove nuovi casi di positività: chiusi i quartieri di Tonnara, Pietre nere e Scinà, dove si è disposto il divieto di allontanamento dei residenti.
Partiti i tamponi a tappeto per scongiurare il propagarsi di una pandemia difficile da gestire nel territorio calabrese fino ad ora "scampato" alla tragicità del Coronavirus.
A riportare in galla i contagi sono stati padre e figlio di ritorno dall'Emilia Romagna.
I due, registrati regolarmente sul sito, hanno comunque permesso l'individuazione veloce delle persone entrate in contatto con loro che sono state mette prontamente in isolamento.
Subito Palmi si è attivata con il protocollo anti-Covid, effettuando oltre 400 tamponi in una tenda allestita nel porticciolo turistico, dove i sanitari stanno lavorando incessantemente.
Intanto la Protezione Civile rassicura che a Catanzaro, all'ospedale Pugliese-Ciaccio, non ci sono più pazienti Coronavirus, infatti sono stati dimessi gli ultimi tre pazienti ricoverati nei giorni scorsi.
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Pubblicato il bollettino del 23 Giugno che segna 1.175 positivi dall'inizio dell'emergenza con 87.180 tamponi effettuati e 28 attualmente positivi.
Sempre la Santelli, negli ultimi giorni, si trova a dibattere su nuove questioni e polemiche.
Degli ultimi giorni è la polemica scatenata da EasyJet che nella sua campagna on line parla della Calabria come " Terra di mafia e terremoti che ne ha impedito lo sviluppo turistico", riferendosi allo scalo di Lamezia Terme.
In una Regione dove inneggia la natura, la storia e l'arte, EasyJet infatti, non ha trovato migliore descrizione per la Calabria che "'ndrangheta e terremoto", parole che hanno indignato la politica locale che ha subito chiesto le scuse da parte della compagnia aerea low cost.
EasyJet ha prontamente rettificato il sito ma la Presidente Jole Santelli, ha immediatamente inviato una lettera di protesta per un offesa che ha il sapore di razzismo nei confronti della Regione.
Arrivano le scuse da parte del Ceo della società che assicura un'intensa collaborazione per rilanciare il turismo in Calabria.
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FONTI:
Per il contenuto:
a) liberoquotidiano.it "Coronavirus, nuova zona rossa in Calabria: il ritorno dal nord che costringe la Santelli alla chiusura"
b) agi.com "Calabria, terra di mafie e terremoti. La gaffe di EasyJet e poi le scuse"
Per l'immagine: calabria7.it
Valentina Procopio